L' amore "morboso" dı una madre 83

L' AMORE "MORBOSO" DI UNA MADRE 83- MAMMINA MI VUOL BENE.-AMORE DI MAMMA-CRONACHE DI i****tI TRA MADRE SEPARATA 84 ANNI, E FIGLIO MASCHIO QUASI 50 enne CONVINVENTE CON MAMMA PER VIA DI ALCUNI DEFICIT PSICHICI CHE LO RENDONO INADATTO A QUALSIASI LAVORO;TRANNE UNO.(FATTI REALI DA STORIE VERE DI CUI SI TRAVISERANNO NOMI E LUOGHI PER QUESTIONE DI PRIVACY-Loro Saranno Rosalinda e Michele, mamma e figlio di Casagiove -Caserta.-Mammina mi vuol bene.Per quanto abbia quasi 50 anni ,non rinuncerei mai alle " coccole" e alle attenzioni che mammina mi dispensa da quando papà se ne andato con un altra donna. Avevo 17 anni quando tutto è cominciato; io ero da poco diventato uomo, e avevo una timidezza che con le ragazze che poco andava d' accordo con il sentore di approcci sessuali con l'altro sesso, sebbene mi accorsi più tardi, che di fianco ad alcuni handicap fisici che madre natura mi aveva appioppato, mi ritrovavo " un anomalia" che in certi versi avrebbe compensato le altre , anche se in senso molto relativo, in quanto virtù nascosta e poco evidente che solo in determinate situazione si rende palese; fù mammina a scoprire questa cosa.Mamma non è una modella , ma è la mia puttana anale(adoro il sesso anale da chi ben predisposta) da anni e questo bsata, in quanto è il grado di porcaggine che valorizza la donna, molto relativamente età e bellezza se l' anima è arida non valgono nulla certe persone.Tanto " la morte sorride a tutti, ed un uomo, non può far altro che sorriderla di rimando".(cit.Marco Aurelio).Tengo a precisare che mammina ed io ci amiamo da quando avevo 16 anni e 37, e per ben tre volte è rimasta pregna del mio seme.A 17 anni in piena tempesta ormonale mi sparavo seghe su riviste porno ,e mammina un giorno mi accorsi che mi spiava in cameretta quando ad un certo punto da dietro la porta sentivo mia madre ansimare e un piattino da caffè che le scappo di mano.Cosa aveva visto mamma e perchè ansimava; preoccupato per il suo stato di salute le consigliai una visita medica e analisi di routine anche se in fondo sapevo che aveva una salute di ferro ( e avrebbe pagato il medico a modo suo),lavorando come infermiera assistente di uno studio medico dentistico della citta. La mattina dopo dopo una nottata insonne, intravidi mamma in cucina a preparare la colazione, e per la prima volta la notai per un piglio diverso dal solito, non solo come mamma ma nella veste di "donna"; quella mattina indossava una vestaglietta trasparente su dei tacchi da casa e notai le forme sinuose di mamma come non mi era mai capitato di notare dalla fuga di babbo, e malgrado l' avessi vista nuda molte volte di nascosto prenderlo in bocca a babbo o appoggiata alla finestra mentre mio zio Arnaldo , da dietro teneva mammina con il culetto di fuori e con un cazzo durissimo penetrava a stantuffo il culone di mamma ;malgrado l' età , ella pur essendo non altissima mostra una corporatura tonica con cosce tornite spesso inguainate da reggicalze, e in tacchi alti e vestaglietta baby-doll nera ,abbigliamento che usualmente sfoggia in casa, pur non truccandosi il viso, ma mantendendosi in cura con capelli rosso mogano e unghie smaltate e particolare degno di note, un fondoschiena bello e grosso valorizzato da perizomi molto ridotti che lasciano intravedere la forme dei glutei a dir poco notevoli simili a quelli delle donne dei film porno o dei trans, che assumono una forma particolarmente provocante agli occhi dello spettatore che ignori l? età anagrafica ,A parte qualche rughetta, e un po' di pancino, il fisico di mammina è appetitoso e appetibile anche per i giovani maschi. Mamma seduta di fronte a me aveva per la prima volta una strana luce negli occhi; papà lasciandoci soli ci aveva lasciato in enormi difficoltà, e mamma fu costretta ad accettare un lavoro come assistente di poltrona in uno studio dentistico. Il dentista fu categorico a far capire a mamma, che se volesse aver conservato il lavoro, doveva svolgere " mansioni accessorie " e adottare un uniforme che oltre al camice bianco prevedeva , reggicalze bianchi, con calze, tacchi, minigonna , e magliettine; il porco spesso infilava le mani sotto la gonna di mamma pretendendo, che lei lo succhiasse il cazzo a fine turno, con eiaculata in bocca; mamma non godeva, pur essendo molto calda sessualmente aveva scelto di non cercare altri uomini, almeno per il momento. Tornata a casa l?unico suo pensiero era gettarsi sotto la doccia e lavare via forse quel senso di ?sporco? che le era impresso nella mente.Quella mattina mammina mi appariva una Donna, come quelle che sulle riviste porno si facevano montare in tutte le salse da modelli bianchi o di colore; mi incominciò a fare strane domande.-" Sei Fidanzato Michelino?"-"Beh, no mammina che dici lo sai!"- "Strano!", replicò, " sai dopo la fuga di papà non ho portato mai uomini a casa, ma ora che ci penso, che stupida sono stata, quando in effetti l?uomo in casa c'è l'ho sempre avuto!" Nell? esclamare questo notai l?espressione che fece nel puntare lo sguardo sopra al rigonfiamento del pacco dei miei boxer; ?hmmh.. sono già sudata a prima mattina, mi sa che devo farmi una doccia; Michelino dopo vieni in bagno che devi lavare la schiena a mammina e pure tu devi lavarti!? -?Ma mammina ho fatto il bagno la settimana scorsa!??Non me ne frega, tu non ti lavi bene, questa volta sarà mammina a lavarti, con le mie mani, e poi devo vedere una cosa!?? Uffa??.Mamma preparata la colazione corse in bagno sotto la doccia.?Michelino, a mammina vieni, sono sotto la doccia e voglio che mi lavi la schiena, e preparati che dopo tocca a te!?Entrai nel bagno e mammina sotto la doccia nuda dava espressione di una sessualità forte e carnale, e dalle tante mie seghe era la prima volta che vedevo una passerona come quella della mamma; grossa e pelosa, con un culo duro e sebbene non altissima, mamma mostrava un fondoschiena da urlo, duro e tonico, con una forte muscolatura e con pochi segni di cellulite. Le tette non erano grosse ma proporzionate, simili a quelle di una teen ager, ancora acerba. Lavai la schiena a mamma e ebbi modo di constatare , come i suoi glutei fossero tonici.? Michelino, lavami bene, dai;mhhh?..??Sii anche nel culetto con le mani, forza mica sei paralitico, visto che per farti le seghe le mani le usi benissimo!!! ?Mammina era una porcella e in quel momento era infoiata, e quello non era un semplice lavaggio in quanto dovetti introdurre le dita nel buco del culo di mamma, in quanto era questo che chiedeva; mamma ansimava, e con fare da troia incominciò ad eccitarsi di più quando mi accorsi che si toccava i capezzoli e con l? altra mano titillava il clitoride. Pure io mi ero eccitato e non feci a tempo che mamma mi ordinò di entrare in doccia insieme a lei. Io in verità non mi vergognai più di tanto, e viste le continue sgridate, mi ero arrabbiato ed ero deciso a sfogarmi; mamma esultò nel constatare che suo figlio, era molto ? ben messo? con un pene grosso, saranno stati almeno 18 centimetri o 20, con uno spessore di buon calibro, e una cappella a forma di fungo, che nel frattempo si ergeva visto l? eccitazione che mamma mi aveva provocato; il tutto con due testicoli grossi, scuri ricoperti da folto pelo ricciuto scuro.Mamma non perse tempo e inizio con le mani a toccarmi il cazzo e insaponarlo scapocchiandolo a due mani sotto il getto d? acqua,? ?bello di mamma'!? esclamò,? tutto questo d? oggi in poi è mio e nessuna donna al di fuori di mè, ti farà questo, e quello che seguirà!? Mammina continuava a strofinare il cazzo con la spugna e le sue mani accuratamente mi lavarono la schiena e il culetto. Usciti dalla doccia indossammo accappatoi e mamma iniziò ad asciugarmi; ad un certo punto non resistendo, si inginocchiò, e aprendomi l? accappatoio riprese il cazzo, ma in un boccone che fece scivolare come ad inghiottirlo fino in gola; con le mani mi strizzava e massaggiava i testicoli, un po' come stesse mungendo una capra, e il risultato che quel massaggio, fece assumere al mio cazzo un erezione , mostruosa e dura; la troia soddisfatta in un attimo si asciugò, e diede modo di farmi indossare una canotta pulita. Lei invece indossò un mini perizoma, leopardo, reggiseno, calze autoreggenti e tacchi, e alla fine si spazzolo i capelli e i denti. Uscita dal bagno disse ? come trovi la tua mamma??; come una modella incominciò a fare quattro passi in camera da letto sculettando e ancheggiando provetta. Il cazzo mi ritornò duro e mamma mi afferrò e le nostre lingue sì incrociarono in bocca vorticosamente a mulinello; iniziai a dimenticare che fosse mia madre, e incominciai a baciarla dietro le orecchie, sul collo, mentre la lingua cercava di sentire il suo sapore; le mie mani stringevano quel corpo così ansimante e caldo dando spazio solo alla voluttà del momento e a pine mani stringevo quelle grosse pacche di quel fondoschiena che presto avrei violato. Lei spazzò tutto quello che era sul tavolo in cucina, ed una volta appoggiata con le gambe divaricate mi mostrava il culone a 90 ° il cui buchetto era coperto da un elastico simile ad un filo interdentale io mi chinai e scostando l? elastico iniziai a leccarle il forellino anale aiutato da mamma che con le mani si divaricava i glutei per meglio essere visibile .Una volta iniziato mammina gemeva, e di botto si girò, ed inginocchiata afferrò di nuovo il cazzo in bocca per riportarlo in massima erezione e per insalivarlo bene; ? dai Michelino rompimi il culo!? Infoiato e sbalordito mamma ritornò a 90 ° e scostato l?elastico con le mani indirizzai la cappella sull? orifizio anale; mamma a lenti movimenti di bacino ed ondeggiando fece si che il cazzo la penetrasse pian piano, in modo da regolare lei stessa il movimento per fare si che si creasse il canale allargato; e iniziai a pomparla brutalmente, ? ahia, mi fai male mi fai uscire il sangue! ?Io imperterrito le chiesi, ?devo smettere??, e lei ? ma sei pazzo, quando mai, lavorami bene che dopo sul letto devi leccarmi la figa e farmi godere ancora!? E sul letto mi tuffai di faccia su quel figone. A letto lei a coscie spalancate pretendeva quel piacere totale, che gli leccassi la figa e il culo; col tempo affinai e l' acme di piacere; mamma lo raggiunge dopo 2 ore di leccata figa-culo e sussessivamente dedizione al clitoride e dita a forbice ossia anulare nel retto; e medio in figa roteando in quelle viscere ,la mamma rilascia getti di umori con una sensazione simile ad una " piacevole colica".Poi soddisfatta si lascia andare sul letto dove si prende il mio cazzo in bocca con foga come se volesse mangiarlo. Agli inizi gli incontri con mamma erano solo la sera, poi invece lei veniva a darmi il buongiorno(oramai dormiamo nel letto matrimoniale, con un bel pompino.Rimasi un pò sbalordito e non afferrai lì per lì che mia mamma era assatanata ed io non sarei sfuggito a lei facilmente, visto che a 30 anni fui riconosciuto invalido civile al 100% godendo a favore di mammina come tutrice di pensione di accompagnamento, mammina forse allora prese due picciobni con una fava. Solo il modo in cui era vestita anche davanti estranei, ma solo in casa mi metteva perplessità,Per non pagare i commercianti la mia mamma si ritrovava così in modo da poi pagare con un happy ending il malcapitato di turno. Vedevo mia madre come un mignottone da bordello, e lei né approfittava per sculettare e mettersi in mostra, tanto che notai quel culo, che mai avevo notato, coperto a mala pena da una mutandina nera perizoma, cui la parte posteriore era un sottile elastico tipo filo interdentale. Mia madre con fare felino lasciava intravedere quel culo giunonico, o da venere, che per anni è rimasto impresso nella mia mente quando spiavo, mamma e papà in camera da letto o zio che di nascosto sodomizzava mammina ,cosa che avrei ripetuto solo come atto sessuale; o immaginare mamma quando ingoiava lo sperma del dentista mi faceva pensare che mammina fosse un pò zoccola. Mia madre ha indossato sempre reggicalze anche quando andava al lavoro; pensò che né abbia fotte di cotte e di crude nello studio oltre gli orari di lavoro; del reso doveva mantenere il posto. Mia madre con fare spudorato aprì la vestaglietta sedendosi con l?enorme sedere sul mio pacco che in pochi attimi indurii con la gioia di mamma, che senza battere ciglio si alzò, mi slacciò i pantaloni e iniziò un pompino, che mai ricevuti in vita mia mi portarono a sborrarle in bocca dove lei in parte lo fece colare da bocca e in parte su mio ordine seguito a pompare per ingollare quel ben di dio.? Che CAZZO CHE HAI FIGLIO MIO!!!;A SAPERLO PRIMA NE AVREI APPROFITTATO.D? ORA IN POI SARAI SOLO MIO E, MAMMINA NON TI FARA?MANCARE NULLA MA PROPRIO NULLA, DA STASERA IN POI CONTINUERAI A DORMIRE IN CAMERA TUA, MA QUANDO VUOI E QUANDO VOGLIO , VIENI A FARE COMPAGNIA A MAMMINA NEL LETTONE DI BABBO!!!!!?-Esordì, dove io ancora intontito dall? orgasmo, provato, come un vortice che mi avesse succhiato l? anima oltre che il cazzo. DALLA BOCCA AL CULO IL PASSO E?BREVE.Passivavano gli anni e mammina ed io divenimmo amanti i****tuosi, protetti dalle quattro mura di casa da occhi indiscreti; né facevamo di tutti i colori, ed il sesso anale per me fu la pratica sessuale che più mi piaceva fare con mammina; anche perché malgrado il cazzo grosso che mi ritrovavo, mammina aveva un culo molto capiente che con gli anni di penetrazioni con cazzo, dita e mani, si era dilatato al punto giusto, da compiere l? atto agevolmente talvolta, basta che fosse eccitata lei ed io, e lei porgendosi appoggiata ad un tavolo o ad una credenza, aspettava che dopo il lavaggio, le infilassi la mia sonda rettale, in tutte le varianti e posizioni possibili; a pecorina , a missionario anale sul tavolo, ad amazzone, ma lei comunque pretende che le lecchi il figone introducendo contemporaneamente tre dita, due nel retto e una in figa.Riesce e passarsi il cazzo nel culo dapprima muovendosi con il bacino in modo da regolare la prìma impalata, e il perizomino nel frattempo è già fradicio di umori di figa che iniziano a colare copiosi soprattutto sul letto arrivando a bagnare il materasso. Poi mamma a primo mattino nuda si introduce nel mio letto e mentre dormo mi lecca tutto, dalla punta dei piedi alla radice delle palle, senza che io mi destassi, è capace di leccarmi nudo e possedermi come oggetto esclusivo. Da sveglio effettua una vera e propria mungitura; i suoi bocchini negli anni si sono perfezionati, e soprattutto, perché negli anni in cui era feconda, era l? unico modo per non rischiare, in quanto da quando è iniziato il nostro rapporto carnale, accidentalmente l? ho ingravidata tre volte negli anni. Afferra il cazzo con le mani e incomincia a slinguare sulla capocchia come un gelato, mentre nel frattempo mi massaggia vigorosamente le palle pelose, alterna ingoi a gola profonda a profonde insalivate che rendono lucido e untuoso il mio cazzo. Ma il suo scopo è quello di non farmi sborrare subito; facendomi distendere sul suo lettone si leva le mutande e mi salta in sella mentre con le mani dirige la capocchia sul buco del culo e a colpi di reni si ci impala muovendo quei glutei in maniera da fagocitare il cazzo nel retto fino alle palle. Si gira e mi mostra lo stupendo spettacolo del culone e sempre con le sue mani con unghie smaltate di rosso prima divarica le chiappe , poi con una mano introduce il cazzo nel buco del culo, e una volta dentro inizia a galopparlo. Lei è sempre più infoiata, e devo dire anche un po? avara; per avere la paghetta prima devo leccarle la figa e il clitoride aiutandomi con le dita per farla arrivare a 3 o 4 orgasmi, e solo allora dopo avermi lavato il viso dei suoi umori, sembra più calma. La sera l?ha voluto fare supina sul tavolo da cucina; in anale chiaramente, in un missionario che penetrava a cosce spalancate ginecologicamente il buco del culo; lei tra gridolini e risatine, rossa in viso, ansima e sbuffa come una bufala, godendo di orgasmi anali, mentre le sue mani, si masturbavano la figa e il clitoride , per amplificare il piacere. Poi mi tura sul lettone e afferra il mio cazzo ingollandolo con la bocca come un bidone a ventosa aspiratutto, facendosi colare la saliva dalle guance alternando dei movimenti di lingua degna di un troione da bordello, a seccate alle palle e massaggi testicolari, con vigore come mi stesse mungendo. Poi lecca l?asta per tutta la sua lunghezza, e o si ci impala sopra ad amazzone, o le ordine di mettersi a pecora per stantuffargli nel retto a mo? di pistone, il mio cazzo che insalivato e unto di umori entra e esce da quel canale elastico malgrado il calibro che riceve. Mammina è avara, ma a letto mi dona tutta sé stessa e oramai mi considera un secondo marito; in maniera possessiva mi pretende e quando afferra il cazzo perde i freni inibitori e si ci butta con impegno esclamando ? è mio!?; altre volte si lascia andare al turpiloquio, in momenti in cui i lapsus fanno uscire, le cose che vorrebbe dire sempre e ha in mente come un ossessione; con me si è sfrenata e mi disse ? sfondami il culo?, cosa che non me lo faccio ripetere in quanto, malgrado l? età il culo e le cosce sono toniche con una muscolatura capace di contrarsi e di stritolarti la testa se ci stai leccando la figa e culo con la testa in mezzo.Non fa a meno di spendere dal parrucchiere ogni settimana, per essere bella per me, e a cagione sta facendo crescerei capelli così come le ho consigliato, tanto da apparire molto più giovane delle coetanee. Unghie smaltate di rosso, e in inverno perizomini, in nero o rossi, che lasciano le pacche del culo scoperte e lasciano intravedere il passerone peloso, che poche volte ha depilato, ma in fin dei conti pelosa è molto più eccitante da vedere data anche la sua età e conformazione fisica. Scarpe sempre con tacchi, non esagerati, ma che esaltano le cosce non lunghissime ma tornite e proporzionate e diritte. Le tette saranno una terza, ma sode e dure come quelle di una adolescente; me le fa succhiare come quando ero bimbo; per lei infatti non è cambiato nulla da allora a differenza che ora con un cazzo da cavallino, mamma gode del ben di Dio che mi ritrovo. Poi vestagliette sexy, e una volta reggicalze, anche se preferisce le autoreggenti. Mammina è molto gelosa e cerca sempre di tenermi legato a sé il più possibile, cercando di evitare che mi fidanzassi o mi sposassi; mi considera morbosamente suo, come di sua proprietà; mi ha concepito, e cresciuto, e da quando ha saputo che il babbo si scopava una giovane donna facendogli una figlia, lei lo ha lasciato andare, prima cornificandolo x bene ad incominciare sul posto di lavoro, fino a finire di portarsi più cazzi possibili al suo mulino, pur non concedendo il culetto in maniera massiva come invece ha fatto con me. Lei pur apparendo casta e morigerata senza mai un filo di trucco in viso, ha sempre trasudato una sessualità esplosiva per via di un temperamento caldo e razionale che nel sesso con mè in quanto figlio , ha scoperto il mondo di cui nessuna donna vorrebbe mai perdere considerando che con l' età?si apprezza maggiormente lati di vita e realtà che spesso non sono contemplate per eccesso di serietà o taboo imposti dalla società e indirizzi sbagliati di pensiero. Oramai mi possiede totalmente e sà che le gioie che ella mi regala nelle inculate a quel suo culo spaziale, o ai pompini aspiratutto lascivi e salivosi, che confesso mi fanno solo al pensiero gonfiare il cazzo come una zampogna. Lei mi ha fatto il lavaggio del cervello oramai : ? chi ti fa provare e ti fa quello che ti fa mammina?, Dimmelo su!!!!?, ed io ? nessuna Mammina, nessuna solo tu!?. Vorrei dirle quanto è porca, ma sono ancora bloccato dall? educazione malgrado con lei i freni inibitori normali che esisterebbero tra madre e figlio, sono oramai disintegrati. Lei di notte mi fa dormire nudo, e siccome prendo delle medicine raccomandate dal neurologo, non mi accorgo che mi bacia tutto dai piedi, mentre con la lingua mi lecca, come se volesse apprezzare il suo sapore; me lo dice il mattino che mi ha leccato tutto cazzo e testicoli compresi , sebbene io nel ipnosi dei farmaci e stanco dai tour de force che mi fa fare nell? incularla in varie posizioni, arrivando a sborrate finali esplosive, in quanto mi obbliga a farla godere per prima, prima di concedermi l? orgasmo finale. Lei invece quando mi mette sotto è terribile. Fa finta o meglio faceva finta di lamentarsi del dolore del cazzo nell? inculata, ma in realtà godeva come una porca, e col passare del tempo ora è lei che mi trascina in posizione di sesso anale su tavoli, e in modi impensati, alternando la bocca al culo, per ottenere la massima erezione utile affinché il suo sfintere anale si allarghi subito, senza contare che è eccitata già al pensiero che deve fare mille cose per farmi godere dice lei, ma in realtà , la porcella ci ha preso gusto a infilarsi il grosso cazzone di Michelino nel retto. Poi usa in bocca il mio cazzo come se fosse qualcosa da mungere in quanto lo sperma spruzzato sul viso è crema di bellezza; quando in periodi particolari resisto di meno, eiaculo direttamente in culo ed è bello sentire il " flop" di quando fuoriesce e vedere lo sperma che le esce di culo come una super mignottona. Pensa solo a lei, a farsi i capelli e a curarsi le unghie e a comprare intimo; ed io che vita faccio?